Riva di Solto (Bg)- Regolamento Edilizio Comunale |
||||
TITOLO I INTERVENTI DI TRASFORMAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA TIPOLOGIE DI INTERVENTO, SOGGETTI, PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE, PROCEDURE
ART. 8 - PIANI ATTUATIVI E PIANI DI RECUPERO SU EDIFICI ESISTENTI (L.457/78): DOMANDE, SOGGETTI, CONTENUTI ,PROCEDURE 8.1 SOTTOSCRIZIONE DELLA DOMANDA: Le domande per l’approvazione di Piani Attuativi di cui al precedente art. 2 indirizzate all’Amministrazione Comunale e redatta su carta legale, deve essere sottoscritta: a) Dal proprietario o da chi ne detiene il titolo b) Dal progettista abilitato
8.2 CONTENUTO DELLA DOMANDA: Nella domanda dovranno risultare esplicitamente: a) Oggetto della domanda b) Generalità, indirizzo, codice fiscale del richiedente con firma dello stesso; c) Titolo a richiedere l’atto autorizzativo ai sensi della Legge 28.01.1977 n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni; d) Generalità, indirizzo, codice fiscale e numero di iscrizione all'albo professionale di appartenenza del progettista con timbro e firma dello stesso; e) Numero di mappa e del foglio catastale dell’immobile dove è ubicato l’intervento con relativa superficie fondiaria-territoriale e la destinazione dell’area nello strumento urbanistico; g)
Elenco
dei documenti ed elaborati allegati
8.3 SOGGETTI: sono legittimati a presentare domanda di approvazione di Piano Attuativo i seguenti soggetti: a) I titolari del diritto di proprietà o del diritto di superficie delle aree comprese nel piano. b) Gli usufruttuari previo assenso dei proprietari. c) I proprietari degli immobili e delle aree facenti parte delle zone di recupero, rappresentanti, in base all'imponibile catastale, almeno i tre quarti del valore degli immobili interessati, relativamente alla proposta ai sensi dell’art. 30 della L. 05/08/78 n. 457. d)
Il
Comune su richiesta dei proprietari di almeno il 51% delle aree
comprese nei P.A., potrà procedere a redigere piani d’ufficio,
con le procedure previste dalla legge.
8.4 ALLEGATI ALLA DOMANDA: gli elaborati, da allegare in 5 copie alla domanda di approvazione di Piano Attuativo, sono i seguenti: a) Documentazione prevista dalla D.G.R. n. 6/30297 del 25/07/1997 in B.U.R.L. n. 35 del 25/08/1997, Supplemento ordinario. b) Per i piani di recupero la proposta progettuale deve essere corredata di:
c) E’ facoltà del Responsabile del Procedimento richiedere documentazione non compresa nel presente elenco per una più corretta istruttoria ed evasione della pratica stessa. d) Il Responsabile del Procedimento e la Commissione Edilizia, potranno richiedere particolari costruttivi e decorativi in scala diversa nonché fotografie, disegni e plastici che fossero ritenuti necessari per l’esame ed il giudizio dell’opera proposta. e) Per gli interventi di notevole importanza o su immobili con particolari caratteristiche o significato tipologico, storico, strutturale o ambientale non individuati dallo strumento urbanistico, il Responsabile del Procedimento, la Commissione Edilizia ed eventuali altre Commissioni, potrà richiedere per la proposta presentata il parere o benestare, quando questo non già previsto dalla vigente legislazione, di altri Enti (Regione Lombardia, Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici, Genio Civile, Provincia, A.N.A.S., ecc.). f) Per gli immobili o aree vincolati come previsto dal Decreto Legislativo 29/10/1999 n. 490, la documentazione progettuale oltre a quella già indicata, è prevista dalla deliberazione della Giunta Regionale 25/07/1997, n. 6/30194, inerente i criteri per l’esercizio delle funzioni amministrative (legge Regionale 09/06/1997 n. 18 – procedure e modulistiche). g) Indagine geologica, nei casi previsti (L.R. 22.11.1997, n.41) h)
Benestare
dell’Azienda Sanitaria Locale ai sensi dell’art. 34 del
D.Lgs. 15.08.1991 n. 277.
8.5 FASI DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: il procedimento amministrativo da seguire nell’approvazione di Piani Attuativi è il seguente: a) L’istruttoria della proposta di piano attuativo è condotta nel termine di 90 giorni decorrente dalla presentazione del relativo progetto all’Amministrazione comunale per il tramite della competente struttura organizzativa. b) Il termine di 90 giorni di cui al comma a) può essere interrotto una sola volta qualora il responsabile dell’ufficio del procedimento (o dell’istruttoria) richieda, con provvedimento espresso da assumere nel termine di 30 giorni dalla data di presentazione della proposta di piano attuativo, le integrazioni documentali, ovvero le modifiche progettuali ritenute necessarie per l’adeguamento della stessa alle prescrizioni normative vigenti. In questo caso il termine di cui al comma a) decorre nuovamente per intero dalla data di presentazione della documentazione integrativa o delle modifiche progettuali richieste. c) Della conclusione della fase istruttoria, indipendentemente dall’esito della medesima, è data comunicazione al soggetto proponente. d) Conclusa l’istruttoria, il responsabile del procedimento provvede a sottoporre all’esame della Commissione Edilizia Comunale il progetto di P.A., nei modi stabiliti dal presente regolamento per la richiesta di parere. La C.E.C. deve esprimersi entro 20 giorni dalla conclusione della fase istruttoria, in caso contrario il suo parere potrà non essere acquisito. e)
Contestualmente
alla comunicazione all’interessato della conclusione della
fase istruttoria, il responsabile del procedimento trasmette
alla Giunta comunale, unitamente alla relazione istruttoria, la
proposta di piano, per l’iscrizione della stessa all’ordine
del giorno del Consiglio comunale.
8.6 PROVVEDIMENTO FINALE ED EFFICACIA a) Il piano attuativo è adottato con deliberazione del Consiglio comunale entro 60 giorni dalla positiva conclusione della fase istruttoria. b) La deliberazione di adozione è depositata, con i relativi allegati, nella segreteria comunale per 30 giorni consecutivi, decorrenti dal primo giorno dell’affissione all’albo pretorio del relativo avviso, affinchè chiunque ne abbia interesse possa prenderne visione; nei successivi 30 giorni, gli interessati possono presentare osservazioni ed opposizioni, secondo le disposizioni di legge. c) Per i piani attuativi interessanti aree ed edifici compresi, in tutto o in parte, in parchi o riserve istituiti con legge statale o regionale, ovvero in territori qualificati come montani ai sensi della vigente legislazione, la deliberazione di adozione del piano attuativo, con i relativi allegati, è trasmessa, contestualmente al deposito degli atti nella segreteria comunale, rispettivamente all’ente gestore del parco, ovvero alla comunità montana, per l’espressione del relativo parere, da rendere nei termini di cui al precedente comma b), decorso il quale si prescinde dal parere e si procede, comunque, ai sensi del successivo comma d). d) Scaduto il termine per la presentazione delle osservazioni o delle opposizioni, nonché quello previsto per l’acquisizione dei pareri di cui al comma precedente, il Consiglio comunale, nel termine di 60 giorni dalla scadenza sopra indicata, decide sulle stesse ed approva, in via definitiva, il piano attuativo. e) Ai sensi dell’art. 7, comma 9 della L.R. 23 giugno 1997, n. 23 il provvedimento di approvazione del piano attuativo ha valore di concessione edilizia in relazione ai singoli interventi previsti, ove siano preventivamente acquisiti, dalle Amministrazioni competenti, i necessari pareri, autorizzazioni e nulla osta. f) Il comune cura la pubblicazione sul B.U.R.L della delibera di approvazione definitiva del P.A che assume efficacia dal giorno di pubblicazione. |
||||
Per informazioni o segnalazioni riguardanti l'attivita' comunale |
Comune di Riva di Solto (Bg) Via Papa Giovanni XXIII, 22 - 24060 Riva di Solto (Bg) Tel: 035.985100 - Fax: 035.980763 |
Per informazioni, segnalazioni di carattere generale scrivi al webmaster: info@rivadisolto.org Fax: 035.93731164 - 178.2285186 |