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Titolo: Pisogne: Centrale avanti in silenzio | |||||
Data: 30/06/2002 | Fonte: Brescia Oggi - (Domenico Benzoni) | ||||
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Pisogne: L’impianto di termogenerazione è previsto nell’area dell’ex Ols - Centrale avanti in silenzio - Comune e Comitato del no: «Abitanti indifferenti» | |||||
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News:
- La progettata centrale termoelettrica a gas dell’alto Sebino? A Pisogne, l’operazione sembra produrre soprattutto indifferenza. L’operazione, lo ricordiamo, dovrebbe essere realizzata nella’area della ex «Ols», a cavallo tra Pisogne e Costa Volpino, e diversamente da quanto avvenuto nella Bassa, non sembra suscitare l’interesse della popolazione; e nemmeno quella degli enti pubblici dell’area camuno-sebina. Pare che il problema venga considerato importante per i soli paesi interessati, e le paventate possibili conseguenze di ordine ambientale, quelle che il comitato anti-centrale va denunciando da mesi, non richiamano più di tanto l’attenzione. «Una freddezza che parte dal pubblico per estendersi al privato», è stato denunciato a Pisogne giovedì sera, in occasione di un incontro sul problema: al di là degli ordini del giorno di contrarietà all’insediamento, approvato dai due Comuni interessati, per il resto non ci sono stati pronunciamenti né da parte delle comunità montane del Sebino bresciano, bergamasco e della Valcamonica, né da parte della cinquantina di comuni ai quali quello di Pisogne ha inviato il documento di contrarietà alla costruzione. Ciò che preoccupa amministratori e componenti del comitato è che alla fine si debbano «subire» le decisioni prese dalla Regione e dal ministero delle Attività produttive, «che passano sopra la testa della popolazione senza che questa possa aver detto nulla». Ecco allora l’impegno preso l’altra sera, sempre a Pisogne, da un gruppo (per la verità non particolarmente numeroso) di persone riunite per discutere su ciò che si deve fare per opporsi alla centrale turbogas: dare vita alla maggiore mobilitazione possibile, mettere in campo iniziative di peso che favoriscano l’attenzione della gente al problema, coinvolgere tutte le associazioni ambientaliste per contrastare in modo netto le intenzioni della West energy. La società che ha progettato l’impianto sulle ceneri della ex Ols (una centrale a ciclo combinato alimentata a gas naturale della potenza di 380 megawatt) prosegue da parte sua nel proprio intento. Nei giorni scorsi ha presentato al ministero dell’Ambiente lo studio di valutazione d’impatto ambientale. La centrale termoelettrica, prevista nella zona di transizione tra il lago d’Iseo e la Valcamonica, all’interno di un’area dismessa appartenuta al settore dell’acciaio - fa presente la società -, sorgerà su un sito ritenuto energeticamente strategico in ragione della sua baricentricità rispetto a un nutrito bacino di utenza. La tecnologia adottata è il ciclo combinato con turbina a gas di ultima generazione, che garantisce elevati rendimenti elettrici globali con conseguenti benefici economici e ambientali. L’impianto si connetterà alla rete di trasmissione nazionale, e fornirà energia per la vendita alla Borsa dell’energia e ar clienti idonei o grossisti. Chi intendesse presentare in Regione e al ministero istanze, pareri e contestazioni contro il documento di impatto ambientale ha tempo ora fino al 24 luglio. E proprio il comitato anti centrale è intenzionato a incaricare un tecnico per la presentazione di una serie di controdeduzioni tali da dimostrare che il sito prescelto non è assolutamente predisposto a un insediamento di questo genere. Da parte sua, il vicesindaco di Pisogne Renato Musati ha garantito sostegno anche economico all’iniziativa, proprio per dare concretezza al parere già espresso dall’intero consiglio comunale, che circa un mese fa ha votato a chiare lettere il proprio no alla costruzione dell’impianto. Ora tocca ai cittadini, fermi in un «torpore» che il comitato si è impegnato a interrompere. Se poi arrivare anche il parere dei centri vicini a Pisogne e a Costa Volpino, si potrebbe capire se e quanto si è convinti del fatto che le questioni ambientali e il destino di un territorio varchino i ristretti confini comunali. |
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Link correlato alla news | |||||
www.rivadisolto.org/ita/generale/centrale.htm | |||||
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