
Clusone
Jazz 2005
XXVa edizione
30 giugno - 31 luglio
ATTRAVERSO
IL JAZZ E L'IMPROVVISAZIONE
Il
programma di questa XXV^ edizione conferma l’impronta artistica delle
precedenti. A farla da padrone è ancora una volta soprattutto la musica
improvvisata che sta di casa in Europa: una grande casa, con tante
stanze tra loro comunicanti, molto frequentata,
dentro la quale ci s’incontra, si dialoga, si cresce.
L’attenzione e la curiosità al “fare jazz” nel (del) vecchio
continente non è venuta
meno nemmeno in questa edizione “celebrativa” ed una delle chiavi di
lettura attraverso le quali comprendere le motivazioni che hanno
supportato l’allestimento del cartellone di questa edizione sta
proprio nella convinzione che in Europa esistano realtà creativamente
importanti, dentro le quali
trovano spazio percorsi di ricerca individuale e collettiva
che iniziative come questa debbono saper cogliere e valorizzare.
Benché il jazz fatichi a trovare spazio nei palinsesti radiotelevisi
quanto ad essere distribuito dalle case discografiche, restando lontano
dal grande pubblico, la scena è straordinariamente ricca di proposte. Clusone
Jazz ha il merito di aver sempre provato a fungere da tramite tra
gli artisti che producono questa musica e chi segue e apprezza il jazz,
indagando ed assumendo evidenti rischi ogni qual volta ha presentato
artisti poco noti, offrendo al loro talento l’opportunità
di esprimersi sul palcoscenico di un festival
che vanta estimatori competenti.
Sono molte le circostanze in cui questa “apertura di credito” è
stata ripagata ed anche quest’anno non si è voluti prescindere da
questa capacità propositiva che negli anni è diventata una
peculiarità del festival, invitando anche musicisti ancor poco
conosciuti sui quali siamo pronti a scommettere.
Ma la storia di Clusone Jazz è fatta anche fatta di “produzioni
originali”, di novità assolute per i palcoscenici italiani, di
personaggi dal profilo
artistico elevato, di apprezzati ritorni: prerogative che il programma
di quest’anno conferma e rafforza con quella capacità propositiva che
sembra non si affievolisca nemmeno in questa circostanza.
Potremmo sostenere che in
questa XXV^ edizione, il festival vuole raccontare sé stesso, senza
particolare enfasi celebrativa ma rimarcando, attraverso un cartellone
straordinariamente intenso, sia
per la quantità dei concerti che per
la qualità dei protagonisti, una sorta di encomiabile “coerente
fedeltà alla linea”.
Ma soprattutto, quello di Clusone Jazz rimane un festival “militante”,
accezione per certi versi desueta, ma che rispecchia il rapporto e le
finalità intercorrenti tra i diversi protagonisti del festival : gli
organizzatori, il pubblico, gli artisti
I
PROTAGONISTI
L’esordio,
in
grande stile (Bergamo- Sant’Agostino, 30 giugno) con una tavola
rotonda sul jazz in Europa nel pomeriggio, sul jazz e il concerto serale
del Kollektief di Willem Breuker : ensemble
storico, sulla scena da decenni, garanzia di spettacolo.
Tante novità in trio, numerose
e significative della costante evoluzione dei linguaggi del jazz :
quello con Eric Vloeimans, Ernst Reijseger e Anton Goudsmit; (Clusone,
23 luglio) il trio con
Han Bennink, Thomas Lehn e Mary
Oliver; (Clusoe, 24 luglio);
quello di
Michael Moore, Mark Dresser e
Cor Fuhler (Clusone, 24 luglio).
E
ancora, quello del pianista britannico John Law
(Cassano d’Adda,1 luglio); il Q3 (Pozzo d’Adda,2
luglio) dei giovanissimi fratelli Simon, Nolan e Brian
Quinn; il trio del pianista Oscar del Barba con Roberto
Dani e Salvatore Maiore (Brignano Gera d’Adda, 3
luglio); il Cal Trio di Domenico Caliri (Dalmine,
13 luglio) il trio del pianista danese Soren Moller (Treviglio,
28 luglio).
La
produzione originale, ricca
di significati perché comporta il ritorno di SORGENTE SONORA (Clusone,
23 luglio), un progetto
del festival affidato alla sapienza di Eugenio Colombo,
che vede protagonista oltre ad alcuni solisti di valore assoluto (Gian
Luigi Trovesi, Pino Minafra, Beppe Caruso, Carlo Rizzo), la Banda
cittadina “Giovanni Legrenzi” di Clusone.
Questo progetto recupera
nei contenuti propositivi la precedente esperienza del 1988 allorquando,
Eugenio Colombo diede vita
ad un’analoga produzione sempre con la Banda di Clusone : una sorta di
primogenitura che fece scuola e alla quale in molti si ispirarono
successivamente.
I
giovani talenti, come
sempre molti, a cominciare dalla sassofonista salernitana Carla Marciano,
dal suono viscerale e dal linguaggio solido e rassicurante (Clusone,
22 luglio) e dai componenti l’Open Line Quartet (Verdello,
15 luglio) nel quale, insieme a Simone Guiducci e Ralph
Alessi vi sono alcuni giovanissimi, per i quali non è azzardato
prevedere un futuro di successo (Emanuele Maniscalco, Daniel
Kinzelman, Francesco Bigoni).
I
ritorni, a
cominciare da quello del “mitico” CLUSONE 3
che può essere considerato un evento irrinunciabile (Clusone,
22 luglio). Dopo aver segnato
con la propria presenza la scena internazionale nel decennio a cavallo
tra gli anni ’80 e gli anni ’90, e dopo un lungo silenzio, questo
gruppo si ricompone per omaggiare il festival,
ma solo per questa occasione. E poi, il trio dei fratelli AMATO
(Calolziocorte, 16 luglio), ospitato la prima volta,
pressoché agli esordi, diciassette anni or sono ed ora all’apice dell’attenzione
con un’incisione discografica molto apprezzata; e la strepitosa
vocalist olandese Greetje Bijma, che ancora oggi in molti
ricordano per l’esibizione mozzafiato che ne suggellò il debutto in
Italia in occasione del Clusone Jazz ’91.
La presenza femminile, mai
così nutrita perché oltre alle già citate Carla Marciano, Mary Oliver
e Greetje Bijma prevede la straordinaria presenza di della portoghese Maria
Joao in compagnia del SAXOFOUR
degli austriaci Florian Brambock,
Klaus Dickbauer,
Christian Maurer,
Wolfgang Puschnig
(Clusone, 24 luglio);
dell’arpista
austriaca Monika Stadler , ennesima proposta inedita di un
festival fedele a se stesso (Lovere, 30 luglio); e delle
componenti il Girl Talk Original Saxophone Quintet (Clusone,
31 luglio).
Il
jazz italiano. Con
alcune presenze qualitativamente indiscutibili quali il quartetto che fa
capo al trombettista Alberto Mandarini (Legnano, 14 luglio) con
alcuni dei più bei nomi del jazz nazionale quali U.T.Gandhi, Umberto
Petrin, Giovanni Maier); ed il Sequence Septet (Terno
d’Isola, 29 luglio), un mix di musicisti navigati e non (Tino
Tracanna, Giovanni Falzone, Francesco Pinetti, Guido Bombardieri,
Beppe Caruso, Stefano Bertoli e Marco Ricci.
I
dialoghi dei
componenti il Colombrizzo (Eugenio Colombo e Carlo Rizzo) (Colzate,
21 luglio).
Le solitarie
performances del
contrabbassista Mark Dresser (Ardesio – 23 luglio), e
dei pianisti Antonio Zambrini (Cassano d’Adda, 1
luglio), John
Law (Brignano Gera d’Adda, 3 luglio, Alberto
Tacchini ((Clusone
24 luglio) e Michelangelo Mazzari (Clusone,
31 luglio).
La
Valle Camonica entrata
prepotentemente nel progetto festival ospitando:
a Bienno (8 luglio), in una vecchia fucina recuperata a spazio
culturale polivalente, i percussionisti Michele Rabbia e Francesco
D’Auria;
a Ceto nel tardo pomeriggio (9 luglio), al termine di una visita
guidata ai siti preistorici camuni, , il duo Alfredo Laviano-
Daniele Di Bonaventura e la sera,
a Capodiponte, nella Pieve di San Siro, AMMENTOS, trio acustico
guidato da Salvatore Maiore con Fausto Beccalossi
e Peo Alfonsi;
tra i reperti archeologici dell’anfiteatro romano di Cividate Camuno (10
luglio) il trio Punto Zero (Mauro Campobasso, Alfredo
Laviano, Mauro
Manzoni).
Infine, una proposta che
incuriosisce a partire dal nome “Trovesi all’Opera”, in
programma a Nembro (17 luglio) con l’Orchestra Fiati
Filarmonica Mousikè, diretta dal Maestro Savino Acquaviva. Solista dell’orchestra
è Gianluigi Trovesi,
versatile musicista, sempre più sulla cresta dell’onda, che
ricordiamo protagonista di infinite performances nei contesti più
disparati e in organici inusuali.
Un festival che dura un
intero mese (30 giugno – 31 luglio), 31 concerti in 19 diverse
località con circa 200
musicisti: numeri inconfutabili che danno la dimensione quantitativa di
una manifestazione che ha pochi eguali.
L’aspetto qualitativo delle proposte musicali lo scoprirete da soli
intervenendo ai concerti, gustando la straordinaria varietà di sapori
che contraddistingue il jazz. |
Giovedì
30-06
|
BERGAMO,
Sant'Agostino - Chiostro dell'Università
|
!8.00
21.30
|
Incontro
con la stampa - Prologo
WILLEM
BREUKER KOLLEKTIEF
WILLEM BREUKER,
sassofoni - clarinetto
HERMINE DEURLOO,
sassofono - armonica
MAARTEN VAN NORDEN, sassofoni
BOY RAAYMAKERS,
tromba
ANDY ALTENFELDER, tromba
ANDY BRUCE, trombone
BERNARD
HUNNEKINK, trombone - tuba
ARJEN GORTER, contrabbasso
HENK DE JONGE, pianoforte
ROB
VERDURMEN, percussioni
|
Venerdì
01-07
|
CASSANO
D'ADDA, Cassano Tenda Parco Biblioteca
|
21.30
22.15
|
Esposizione
mostra fotografica "I
luoghi dei suoni" di Eugenio Ferrari
ANTONIO
ZAMBRINI SOLO"Construction
of a cinema"
ANTONIO ZAMBRINI, pianoforte
JOHN
LAW TRIO
JOHN
LAW, pianoforte
JEREMY
BROWN, contrabbasso
ASAF SIRKIS, <batteria
|
Sabato
02-07
|
POZZO
D'ADDA, Bosco in Città
|
21.30
|
Q3
TRIO
NOLAN
QUINN, tromba
SIMON QUINN, contrabbasso
BRIAN QUINN, batteria
|
Domenica
03-07
|
BRIGNANO
GERA D'ADDA, Castello Visconteo
|
21.30
|
JOHN
LAW SOLO
JOHN LAW, pianoforte
OSCAR
DEL BARBA TRIO
OSCAR DEL BARBA, pianoforte
SALVATORE MAIORE, contrabbass
ROBERTO
DANI, percussioni
|
Mercoledì
06-07
|
CIVIDATE
CAMUNO, Torre medioevale
|
18.00
|
Inaugurazione della
mostra "Ritratti
jazz" oli e pastelli di
Franca Novelli
|
Venerdì
08-07
|
BIENNO,
La Fucina
|
21.30
|
FRANCESCO
D’AURIA & MICHELE RABBIA DUO
FRANCESCO D’AURIA,
percussioni
MICHELE
RABBIA, percussioni
|
Sabato
09-07
|
CAPO
DI PONTE / CETO
CETO, Capanna di Jack
CAPO DI PONTE, Pieve di
San Siro
|
14.00
17.00
21.30
|
Parco
incisioni rupestri, visita guidata con partenza dalla Pro
Loco di Capo di Ponte
ALFREDO
LAVIANO & DANIELE
DI BONAVENTURA DUO
ALFREDO LAVIANO,
percussioni
DANIELE DI BONAVENTURA, bandoneon
AMMENTOS
SALVATORE MAIORE, contrabbasso
FAUSTO BECCALOSSI, fisarmonica
PEO
ALFONSI, chitarra classica
|
Domenica
10-07
|
CIVIDATE
CAMUNO, Anfiteatro Romano
|
18.00
21.30
|
Inaugurazione
della mostra “Ritratti
jazz” oli e acrilici di
Franca Novelli
MAURO
MANZONI - MAURO CAMPOBASSO PUNTO ZERO TRIO
MAURO CAMPOBASSO, chitarra & live electronics
MAURO MANZONI, sax &
live electronics
ALFREDO
LAVIANO, percussioni
|
Mercoledì
13-07
|
DALMINE,
Piazza Vittorio Emanuele
|
21.30
|
CAL
TRIO
DOMENICO CALIRI, chitarra
ANTONIO BORGHINI, contrabbasso
CRISTIANO
CALCAGNILE, batteria
|
Giovedì
14-07
|
LEGNANO,
Cortile Palazzo Comunale
|
21.30
|
ALBERTO
MANDARINI QUARTETTO
ALBERTO
MANDARINI, tromba - flicorno
UMBERTO PETRIN, pianoforte
GIOVANNI MAIER, contrabbasso
U.T.
GANDHI, batteria
|
Venerdì
15-07
|
VERDELLO,
Parco Comunale
|
21.30
|
OPEN
LINE QUARTET
guest Ralph Alessi
SIMONE
GUIDUCCI, chitarra
EMANUELE MANISCALCO, batteria
FRANCESCO BIGONI, sax tenore
DANIEL KINZELMAN, sax tenore - clarinetto basso
RALPH
ALESSI, tromba
|
Sabato
16-07
|
CALOLZIOCORTE,
Chiostro Santa Maria del Lavello
|
21.30
|
AMATO
JAZZ TRIO
ELIO AMATO, pianoforte -
trombone - flicorno contralto
ALBERTO AMATO, contrabbasso
LORIS AMATO, batteria
|
Domenica
17-07
|
CLUSONE,
Corte Sant'Anna
|
11.00
21.30
|
Inaugurazione
mostra fotografica "I
luoghi dei suoni" di
Eugenio Ferrari
L’ORCHESTRA
FIATI FILARMONICA MOUSIKE’ presenta
“Trovesi all’Opera”
ORCHESTRA FIATI FILARMONICA MOUSIKE'
GIANLUIGI
TROVESI, ance
SAVINO ACQUAVIVA, direttore
|
Giovedì
21-07
|
COLZATE,
Santuario San Patrizio
|
21.30
|
COLOMBRIZZO
EUGENIO
COLOMBO, sax soprano e flauto
CARLO
RIZZO, tamburelli
|
Venerdì
22-07
|
CLUSONE,
Corte Sant'Anna
|
21.30
22.00
23.30
|
GREETJE
BIJMA SOLO
GREETJE BIJMA, voce
CLUSONE
TRIO
MICHAEL MOORE, alto sax - clarinetti - melodica
ERNST REIJSEGER, violoncello
HAN BENNINK, batteria
CARLA
MARCIANO QUARTETTO
CARLA MARCIANO, sax alto e
soprano
ALDO VIGORITO, contrabbasso
ALESSANDRO LA CORTE, pianoforte
GAETANO
FASANO, batteria
|
Sabato
23-07
|
CLUSONE,
Palazzo Marinoni Barca
ARDESIO, Chiesa San Pietro
CLUSONE, Corte Sant'Anna
|
11.00
17.00
21.30
23.00
|
Incontro
con Carla Marciano e presentazione alla stampa del nuovo CD
“A
Strange Day” – Black Saint
Workshop
di fotografia musicale con Agenzia Phocus, condotto da Luciano
Rossetti
MARK
DRESSER SOLO
MARK
DRESSER, contrabbasso
GOUDSMIT
- REIJSEGER - VLOEIMANS TRIO
ANTON
GOUDSMIT, chitarra
ERNST REIJSEGER, violoncello
ERIC VLOEIMANS, tromba
SORGENTE
SONORA
EUGENIO COLOMBO, sassofoni - flauto
GIANLUIGI TROVESI, clarinetti
BEPPE CARUSO, trombone - basso tuba
PINO MINAFRA, tromba
CARLO RIZZO, tamburelli
Banda Cittadina “Giovanni Legrenzi” di Clusone
diretta da ANGELO BENZONI
produzione
originale
|
Domenica
24-07
|
CLUSONE,
Area Protetta
CLUSONE, Palazzo Marinoni
Barca
CLUSONE, Corte Sant'Anna
|
11.00
17.00
21,30
23.00h
|
ALBERTO
TACCHINI SOLO "Composizioni Estemporanee"
ALBERTO
TACCHINI, pianoforte
BENNINK
- LEHN – OLIVER TRIO
HAN BENNINK, batteria
THOMAS LEHN, syntetizzatori
MARY OLIVER, violino
DRESSER
– MOORE – FUHLER TRIO
MARK DRESSER, contrabbasso
COR FUHLER, pianoforte
MICHAEL MOORE, sax alto - clarinetti - melodica
CINCO
: SAXOFOUR
with MARIA JOAO
MARIA JOAO, voce
FLORIAN
BRAMBOCK, sax
KLAUS DICKBAUER, sax
CHRISTIAN MAURER, sax
WOLFGANG
PUSCHN IG, sax
|
Giovedì
28-07
|
TREVIGLIO,
Chiostro Biblioteca
|
21.30h
|
SOREN
MOLLER TRIO
SOREN
MOLLER, pianoforte
MORTEN RAMSBOL, contrabbasso
KARSTEN BAGGE, batteria
|
Venerdì
29-07
|
TERNO
D'ISOLA, Giardino ex scuola materna
|
21.30h
|
TINO
TRACANNA plays "Sequence Septet"
TINO
TRACANNA, sax tenore - soprano
GIOVANNI FALZONE, tromba
BEPPE CARUSO, trombone
GUIDO BOMBARDIERI, clarini
MARCO RICCI, contrabbasso
FRANCESCO
PINETTI, vibrafono
STEFANO BERTOLI, batteria
|
Sabato
30-07
|
LOVERE,
Parco Villa Milesi
|
21.30h
|
MONIKA
STADLER TRIO
MONIKA
STADLER, arpa - voce
RICHARD
ÖSTERREICHER, organo
FRANZ
SCHMUCK, percussioni
|
Domenica
31-07
|
CLUSONE,
Area Protetta
CLUSONE, Centro storico
|
11.00h
16.00h
|
MICHELANGELO
MAZZARI SOLO
MICHELANGELO MAZZARI,
pianoforte
Visita guidata al centro storico in compagnia del
GIRL
TALK Original Saxophone Quintet
HELGA PLANKENSTEINER, sax
alto
EMANUELA TIMPANO, sax alto
GIULIANA BEBERI, sax alto - voce
ROSARITA CRISAFI, sax tenore
SUSANNA CROCIATI, sax baritono
|
|